Silva Bucci Professional Organizer

Meal batching cioè la tecnica di preparare le pietanze in anticipo, letteralmente in serie. Questa parola fa pensare a grandi quantità tutte uguali, ma l’obiettivo è quello di cucinare più di quel che ci serve al momento e di metterlo a congelare per poi consumarlo in seguito.

lo cucino più porzioni di zuppe e legumi poi li congelo. A volte lo faccio anche con verdure cotte e crude o altri cibi cotti che non riesco a consumare subito. Per un congelamento ottimale in casa però è bene conoscere alcune indicazioni ecco la mia mini guida:

    • per abbassare velocemente la temperatura degli alimenti e non perdere il loro potere nutritivo vanno tagliati in pezzi piccoli e poco spessi
    • non riempire troppo il freezer, fare circolare un po’ d’aria tra i cibi e posizionarli vicino alle pareti
    • frutta e verdura cruda va congelata asciutta
    • alcuni tipi di verdure non devono essere congelate crude ma scottate in acqua bollente  poi raffreddate e asciugate (asparagi, barbabietole, carote, zucchine, spinaci e piselli) poi riporle in sacchetti in plastica o contenitori da freezer
    • il pane si congela in fogli di alluminio, la pasta da pane e da pizza va avvolta in carta da forno e messa in un sacchetto da freezer
    • i cibi cotti si possono congelare, salvo che non contengano ingredienti già precedentemente congelati. Metterli in freezer da freddi, mai se sono ancora caldi
    • cambiano sapore o consistenza alcuni cibi che quindi è meglio non congelare: aglio, cipolla, salvia, cibi fritti, albume sodo, maionese, formaggi morbidi. Deperiscono lattuga pomodori, sedano, cetrioli e anneriscono: banane, avocado, pesche e pere crude
    • è bene etichettare per tenere sotto controllo le scadenze. Anche i cibi congelati scadono: più sono grassi meno durano, una trota ad esempio un mese. Il tacchino dura anche sei mesi. Le verdure circa 8-10 mesi, la frutta 12 mesi. Il pane tre mesi.
    • per scongelare l’ideale è farlo tenendo in frigorifero gli alimenti circa 8 ore oppure scongelare in microonde, evitare di scongelare nell’ambiente per evitare il proliferare dei batteri.

Meal batching cioè la tecnica di preparare le pietanze in anticipo, letteralmente in serie. Questa parola fa pensare a grandi quantità tutte uguali, ma l’obiettivo è quello di cucinare più di quel che ci serve al momento e di metterlo a congelare per poi consumarlo in seguito.

lo cucino più porzioni di zuppe e legumi poi li congelo. A volte lo faccio anche con verdure cotte e crude o altri cibi cotti che non riesco a consumare subito. Per un congelamento ottimale in casa però è bene conoscere alcune indicazioni ecco la mia mini guida:

    • per abbassare velocemente la temperatura degli alimenti e non perdere il loro potere nutritivo vanno tagliati in pezzi piccoli e poco spessi
    • non riempire troppo il freezer, fare circolare un po’ d’aria tra i cibi e posizionarli vicino alle pareti
    • frutta e verdura cruda va congelata asciutta
    • alcuni tipi di verdure non devono essere congelate crude ma scottate in acqua bollente  poi raffreddate e asciugate (asparagi, barbabietole, carote, zucchine, spinaci e piselli) poi riporle in sacchetti in plastica o contenitori da freezer
    • il pane si congela in fogli di alluminio, la pasta da pane e da pizza va avvolta in carta da forno e messa in un sacchetto da freezer
    • i cibi cotti si possono congelare, salvo che non contengano ingredienti già precedentemente congelati. Metterli in freezer da freddi, mai se sono ancora caldi
    • cambiano sapore o consistenza alcuni cibi che quindi è meglio non congelare: aglio, cipolla, salvia, cibi fritti, albume sodo, maionese, formaggi morbidi. Deperiscono lattuga pomodori, sedano, cetrioli e anneriscono: banane, avocado, pesche e pere crude
    • è bene etichettare per tenere sotto controllo le scadenze. Anche i cibi congelati scadono: più sono grassi meno durano, una trota ad esempio un mese. Il tacchino dura anche sei mesi. Le verdure circa 8-10 mesi, la frutta 12 mesi. Il pane tre mesi.
    • per scongelare l’ideale è farlo tenendo in frigorifero gli alimenti circa 8 ore oppure scongelare in microonde, evitare di scongelare nell’ambiente per evitare il proliferare dei batteri.