Gestione del tempo Ferriss

Silva Bucci Professional Organizer

Conosci Timothy Ferriss e il suo libro “4 Ore alla settimana, ricchi e felici lavorando 10 volte di meno”? Se ne è sentito parlare parecchio e anche io ho voluto leggerlo per capire cosa poteva darmi di utile e interessante per la mia gestione del tempo.

Nel libro, in realtà l’argomento trattato è più ampio: l’obiettivo di Ferriss non è solo quello di migliorare la gestione del tempo delle persone ma aiutarle a cambiare stile di vita. Basta giornate di lavoro da 9-10 ore, basta stress da iperlavoro finalizzato solo a guadagnare sempre di più fino alla pensione e allora, solo allora, godersi tutto. E poi con cosa ci si ritrova?

Secondo Ferriss è possibile essere felici ORA godendosi denaro e tempo lavorando 10 volte di meno. Uno degli ingredienti fondamentali per la progettazione di uno stile di vita ricco da più punti di vista è appunto il tempo. Qual è dunque la ricetta di Ferriss per incrementare di dieci volte la produttività lavorando meno ore? A dire il vero i punti principali del suo ragionamento non sono molto diversi da quelli che propongo anche io ai miei clienti (ahhh potevo scriverci un best seller!) per la gestione del tempo:

  • MOTIVAZIONE: è importante concentrarsi su attività più rilevanti, al contrario di quanto succede molto spesso quando viene ritenuto rilevante il lavoro fine a se stesso e il sacrificio. In realtà ha molto più senso essere produttivi piuttosto che caoticamente indaffarati. Per cambiare stile di vita devi prima di tutto chiederti cosa vuoi, focalizzarti sui tuoi sogni (anche molto ambiziosi) e trasformarli da aspirazioni vaghe in obiettivi. Infine per aiutarti a essere concentrato sul lavoro e ben focalizzato devi avere un’attività interessante che ti aspetta alla fine, nel tempo liberato.

 

  • AZIONE e DECISIONE: se vuoi cambiare qualcosa devi agire! Quindi una volta definito l’obiettivo devi fare SUBITO il primo passo e iniziare a sviluppare l’abitudine (non comune, credimi) di prendere decisioni efficaci, capaci cioè di farti agire.

 

  • EFFICIENZA ed EFFICACIA: per Ferriss sono 2 cose diverse. Un comportamento efficente permette di fare qualcosa (anche di scarsa rilevanza) in modo corretto con il minor dispendio di risorse possibili, un comportamento efficace, invece, consiste nel fare qualcosa che ci avvicina all’obiettivo, ed è quindi importante.  Ferriss ti consiglia quindi di concentrarti sull’efficacia: quello che fai è molto più rilevante di come lo fai.

 

  • PARETO e PARKINSON: hai presente la famosa legge dell’80/20? Il suo inventore è Vilfredo PARETO, economista e sociologo dell’800. Secondo la sua legge l’80% dei risultati è prodotto dal 20% degli sforzi. Vale quindi la pena concentrare energia e tempo sul quel 20 che produce la maggior parte dei risultati, per ottenere il massimo risultato possibile con il minor sforzo possibile. Il passaggio successivo riguarda la legge di PARKINSON secondo la quale “l’importanza e la complessità (percepite) di un compito aumentano in rapporto al tempo assegnato per la sua esecuzione” e quindi più tempo abbiamo per realizzare un certo compito, più tempo perdiamo, anche in attività di poca importanza, mentre, avrai sperimentato anche tu che quando la scadenza è vicina si tende a fare tutto molto più concentrati e velocemente!

E ora, ti lascio il tempo per assimilare i primi 4 punti, per gli altri ti aspetto al prossimo post!

Photo cover by Malvestida Magazine on Unsplash

 

Conosci Timothy Ferriss e il suo libro “4 Ore alla settimana, ricchi e felici lavorando 10 volte di meno”? Se ne è sentito parlare parecchio e anche io ho voluto leggerlo per capire cosa poteva darmi di utile e interessante per la mia gestione del tempo.

Nel libro, in realtà l’argomento trattato è più ampio: l’obiettivo di Ferriss non è solo quello di migliorare la gestione del tempo delle persone ma aiutarle a cambiare stile di vita. Basta giornate di lavoro da 9-10 ore, basta stress da iperlavoro finalizzato solo a guadagnare sempre di più fino alla pensione e allora, solo allora, godersi tutto. E poi con cosa ci si ritrova?

Secondo Ferriss è possibile essere felici ORA godendosi denaro e tempo lavorando 10 volte di meno. Uno degli ingredienti fondamentali per la progettazione di uno stile di vita ricco da più punti di vista è appunto il tempo. Qual è dunque la ricetta di Ferriss per incrementare di dieci volte la produttività lavorando meno ore? A dire il vero i punti principali del suo ragionamento non sono molto diversi da quelli che propongo anche io ai miei clienti (ahhh potevo scriverci un best seller!) per la gestione del tempo:

  • MOTIVAZIONE: è importante concentrarsi su attività più rilevanti, al contrario di quanto succede molto spesso quando viene ritenuto rilevante il lavoro fine a se stesso e il sacrificio. In realtà ha molto più senso essere produttivi piuttosto che caoticamente indaffarati. Per cambiare stile di vita devi prima di tutto chiederti cosa vuoi, focalizzarti sui tuoi sogni (anche molto ambiziosi) e trasformarli da aspirazioni vaghe in obiettivi. Infine per aiutarti a essere concentrato sul lavoro e ben focalizzato devi avere un’attività interessante che ti aspetta alla fine, nel tempo liberato.

 

  • AZIONE e DECISIONE: se vuoi cambiare qualcosa devi agire! Quindi una volta definito l’obiettivo devi fare SUBITO il primo passo e iniziare a sviluppare l’abitudine (non comune, credimi) di prendere decisioni efficaci, capaci cioè di farti agire.

 

  • EFFICIENZA ed EFFICACIA: per Ferriss sono 2 cose diverse. Un comportamento efficente permette di fare qualcosa (anche di scarsa rilevanza) in modo corretto con il minor dispendio di risorse possibili, un comportamento efficace, invece, consiste nel fare qualcosa che ci avvicina all’obiettivo, ed è quindi importante.  Ferriss ti consiglia quindi di concentrarti sull’efficacia: quello che fai è molto più rilevante di come lo fai.

 

  • PARETO e PARKINSON: hai presente la famosa legge dell’80/20? Il suo inventore è Vilfredo PARETO, economista e sociologo dell’800. Secondo la sua legge l’80% dei risultati è prodotto dal 20% degli sforzi. Vale quindi la pena concentrare energia e tempo sul quel 20 che produce la maggior parte dei risultati, per ottenere il massimo risultato possibile con il minor sforzo possibile. Il passaggio successivo riguarda la legge di PARKINSON secondo la quale “l’importanza e la complessità (percepite) di un compito aumentano in rapporto al tempo assegnato per la sua esecuzione” e quindi più tempo abbiamo per realizzare un certo compito, più tempo perdiamo, anche in attività di poca importanza, mentre, avrai sperimentato anche tu che quando la scadenza è vicina si tende a fare tutto molto più concentrati e velocemente!

E ora, ti lascio il tempo per assimilare i primi 4 punti, per gli altri ti aspetto al prossimo post!

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