Quest’anno il mio lavoro da professional organizer compie 10 anni che sono stati inaspettati e vivaci, ho pensato di condividere con te le 10 cose più importanti imparate in questi 10 anni.

Silva Bucci Professional Organizer

10 cose imparate in 10 anni da Professional Organizer

Quest’anno il mio lavoro da professional organizer compie la bellezza di 10 anni! Mi sembra ieri che,  dopo un periodo difficile in cui non riuscivo ad accettare la fine della mia esperienza professionale precedente, ho ripreso il controllo della mia vita personale e lavorativa.

Quel grande disagio mi ha costretto a dare il meglio, a  non arrendermi, a cercare (e trovare) una nuova strada, iniziando un percorso professionale allora ancora poco conosciuto e molto innovativo dieci anni fa. Ho raccontato qui come tutto è nato e come sono ripartita con una nuova vita lavorativa e non solo perché ha sicuramente influenzato ogni aspetto del mio mondo.

Anni inaspettati e vivaci! Ho pensato di dedicare un po’ di spazio sul blog per celebrare questo periodo in cui ho imparato veramente tantissimo!

Oggi ho deciso di condividere con te le 10 cose più importanti imparate in questi 10 anni. Partiamo?

  1. Quanto è bello aiutare le persone a vivere meglio! Vedere le case dei miei clienti ordinate e funzionali, le loro espressioni stanche ma sorridenti dopo aver lavorato insieme, leggere i messaggi di contentezza dei clienti che ho aiutato gestire meglio i loro impegni: sapere che ho contribuito a migliorare la qualità di vita di una persona e di una famiglia è il motore che mi fa andare avanti.
  2. Quando fai qualcosa che ti piace e ti appassiona lavorare è più leggero: ogni nuovo cliente o progetto di formazione è diverso, ogni volta il lavoro va pensato e progettato, ma questo continuo studio, aggiornamento e cambiamento, per me non è pesante, anzi, è super stimolante perchè ogni volta imparo nuove cose. 
  3. Lavorare con altre persone con una missione in comune fa la differenza: altro pezzo importante di questo percorso lo hanno fatto l’Associazione Apoi che ho co-fondato e tutte le PO con cui ho lavorato, con cui ho collaborato, mi sono confrontata e tutte quelle con cui lo sto facendo tuttora con i progetti che porto avanti come ad esempio la Sdo. 
  4. Posso andare oltre la mia zona di comfort: ad esempio, ho iniziato a parlare in pubblico, sono andata in tv in diretta su Rai2, mi intervistano alla radio e, anche se per me è sempre emozionante, ora un po’ mi sono abituata. Anche fare formazione per me è stata una bella sfida perché i primi anni mi spaventava molto e adesso invece è la parte maggiore della mia attività da PO.   
  5. Non avere preconcetti e pregiudizi: quando faccio il mio lavoro con le persone entro nella loro vita, nelle loro case. Dedico tanto tempo all’ascolto delle loro esigenze perché ho imparato a non farmi idee di come sono le cose ma ascoltare per capire come aiutare a risolvere o migliorare la situazione.
  6. Continuare a mettersi in gioco mantiene giovani: studiare, progettare affrontare per ogni lavoro situazioni nuove e diverse è impegnativo e richiede tanta motivazione ma nello stesso tempo mi mantiene sempre attiva con la mente aperta, aggiornata sulle novità insomma giovane!
  7. Quant’è prezioso il tempo: più capisco come funzioniamo e più studio tecniche organizzative sulla gestione del tempo e più riconosco valore al mio tempo e alle mie giornate.
  8. Cambiare abitudini si può! Per raggiungere i propri obiettivi spesso è necessario cambiare stile di vita, bisogna avere molto chiare le nostre priorità e sapere bene cos’è importante per noi. Dopodiché a volte è necessario cambiare stile di vita e alcune abitudini ma se c’è la consapevolezza risulta un po’ più facile.
  9. La regola dei 2 minuti. Studiando il guru del time management David Allen una delle prime cose che ho imparato e testato è la sua regola che suggerisce di occuparsi subito delle attività che ci richiedono pochi minuti di farlo subito, questo aiuta a tenere libera la mente.
  10. Gli strumenti organizzativi cambiano in meglio la vita. Anche di questo ne ho parlato tanto e insieme ne abbiamo visti vari. Nel prossimo articolo del blog ti racconto quali sono i miei preferiti!

Cosa ne pensi? Ti riconosci in qualcuna delle mie 10 cose?

Foto Canva

 

10 cose imparate in 10 anni da Professional Organizer

Quest’anno il mio lavoro da professional organizer compie la bellezza di 10 anni! Mi sembra ieri che,  dopo un periodo difficile in cui non riuscivo ad accettare la fine della mia esperienza professionale precedente, ho ripreso il controllo della mia vita personale e lavorativa.

Quel grande disagio mi ha costretto a dare il meglio, a  non arrendermi, a cercare (e trovare) una nuova strada, iniziando un percorso professionale allora ancora poco conosciuto e molto innovativo dieci anni fa. Ho raccontato qui come tutto è nato e come sono ripartita con una nuova vita lavorativa e non solo perché ha sicuramente influenzato ogni aspetto del mio mondo.

Anni inaspettati e vivaci! Ho pensato di dedicare un po’ di spazio sul blog per celebrare questo periodo in cui ho imparato veramente tantissimo!

Oggi ho deciso di condividere con te le 10 cose più importanti imparate in questi 10 anni. Partiamo?

  1. Quanto è bello aiutare le persone a vivere meglio! Vedere le case dei miei clienti ordinate e funzionali, le loro espressioni stanche ma sorridenti dopo aver lavorato insieme, leggere i messaggi di contentezza dei clienti che ho aiutato gestire meglio i loro impegni: sapere che ho contribuito a migliorare la qualità di vita di una persona e di una famiglia è il motore che mi fa andare avanti.
  2. Quando fai qualcosa che ti piace e ti appassiona lavorare è più leggero: ogni nuovo cliente o progetto di formazione è diverso, ogni volta il lavoro va pensato e progettato, ma questo continuo studio, aggiornamento e cambiamento, per me non è pesante, anzi, è super stimolante perchè ogni volta imparo nuove cose. 
  3. Lavorare con altre persone con una missione in comune fa la differenza: altro pezzo importante di questo percorso lo hanno fatto l’Associazione Apoi che ho co-fondato e tutte le PO con cui ho lavorato, con cui ho collaborato, mi sono confrontata e tutte quelle con cui lo sto facendo tuttora con i progetti che porto avanti come ad esempio la Sdo. 
  4. Posso andare oltre la mia zona di comfort: ad esempio, ho iniziato a parlare in pubblico, sono andata in tv in diretta su Rai2, mi intervistano alla radio e, anche se per me è sempre emozionante, ora un po’ mi sono abituata. Anche fare formazione per me è stata una bella sfida perché i primi anni mi spaventava molto e adesso invece è la parte maggiore della mia attività da PO.   
  5. Non avere preconcetti e pregiudizi: quando faccio il mio lavoro con le persone entro nella loro vita, nelle loro case. Dedico tanto tempo all’ascolto delle loro esigenze perché ho imparato a non farmi idee di come sono le cose ma ascoltare per capire come aiutare a risolvere o migliorare la situazione.
  6. Continuare a mettersi in gioco mantiene giovani: studiare, progettare affrontare per ogni lavoro situazioni nuove e diverse è impegnativo e richiede tanta motivazione ma nello stesso tempo mi mantiene sempre attiva con la mente aperta, aggiornata sulle novità insomma giovane!
  7. Quant’è prezioso il tempo: più capisco come funzioniamo e più studio tecniche organizzative sulla gestione del tempo e più riconosco valore al mio tempo e alle mie giornate.
  8. Cambiare abitudini si può! Per raggiungere i propri obiettivi spesso è necessario cambiare stile di vita, bisogna avere molto chiare le nostre priorità e sapere bene cos’è importante per noi. Dopodiché a volte è necessario cambiare stile di vita e alcune abitudini ma se c’è la consapevolezza risulta un po’ più facile.
  9. La regola dei 2 minuti. Studiando il guru del time management David Allen una delle prime cose che ho imparato e testato è la sua regola che suggerisce di occuparsi subito delle attività che ci richiedono pochi minuti di farlo subito, questo aiuta a tenere libera la mente.
  10. Gli strumenti organizzativi cambiano in meglio la vita. Anche di questo ne ho parlato tanto e insieme ne abbiamo visti vari. Nel prossimo articolo del blog ti racconto quali sono i miei preferiti!

Cosa ne pensi? Ti riconosci in qualcuna delle mie 10 cose?

Foto Canva