La mia parola guida per il 2024 è responsabilità. Potrebbe sembrare un termine pesante, associato a compiti e colpe, ma preferisco adottare una prospettiva diversa: abbracciare la responsabilità significa avere il pieno controllo della propria vita e delle proprie scelte - foto di Dominika Roseclay su Pexels

Silva Bucci Professional Organizer

Un nuovo anno, una nuova Parola Guida: Responsabilità

È il sesto anno che condivido la mia parola guida per l’anno in corso e guardando indietro posso vedere il percorso di senso che queste parole hanno tracciato nella mia vita. Dal coraggio del 2019, passando per l’equilibrio nel 2020, la gratitudine nel 2021, la fiducia nel 2022 e l’evoluzione nel 2023, ogni parola ha portato con sé lezioni preziose e opportunità di crescita.

Il 2023 è stato un anno di profonde trasformazioni. Riflettendo sulle esperienze vissute, sia personali che professionali, mi rendo conto di quanto siano cambiate le mie prospettive e priorità. Il blog stesso è un esempio tangibile di questa evoluzione. Ho scritto, in questo anno appena terminato, soprattutto articoli legati a temi come la sostenibilità, il non sprecare,  l’ottimizzazione delle risorse, lo smart spending, argomenti che rispecchiano la mia nuova consapevolezza.

In particolare, le sfide impreviste e dolorose, come l’alluvione e la perdita di mia madre, hanno profondamente influenzato il mio modo di percepire la vita. Questi eventi hanno aggiunto una nuova dimensione alla mia sensibilità, spingendomi ad affrontare il mondo con maggiore attenzione e compassione.

Ed è così che la parola guida per il 2024 è emersa da dentro di me: responsabilità. Potrebbe sembrare un termine pesante, associato a compiti e colpe, ma preferisco adottare una prospettiva diversa. Secondo una definizione che mi ha particolarmente colpito su Wikipedia, la responsabilità è la “possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione”. In altre parole, abbracciare la responsabilità significa avere il pieno controllo della propria vita e delle proprie scelte.

Questo concetto mi ispira profondamente, perché riflette un senso di libertà autentica. Quando ci prendiamo la responsabilità delle nostre azioni, diventiamo artefici del nostro destino. Ogni scelta, ogni decisione, diventa un passo consapevole verso la realizzazione dei nostri obiettivi.

Tuttavia, la responsabilità non dovrebbe limitarsi solo al nostro mondo interiore. In questo nuovo anno, voglio sottolineare l’importanza di estendere la responsabilità anche al nostro impatto sull’ambiente, quello vicino che ci circonda ma anche quello globale. Ogni giorno, le nostre azioni influiscono sul pianeta, e quindi, è cruciale assumerci la responsabilità delle scelte quotidiane in termini di sostenibilità.

Le decisioni riguardanti l’uso delle risorse, lo smaltimento dei rifiuti e lo stile di vita in generale hanno un impatto diretto sul nostro ambiente. La responsabilità ambientale ci invita a considerare attentamente come possiamo contribuire al benessere del pianeta attraverso azioni quotidiane consapevoli.

Anche quest’anno continuerò a focalizzarmi su questi temi e condividerò modi pratici per integrare la responsabilità ambientale nella vita di tutti i giorni. Dalle piccole azioni quotidiane alle scelte più significative, cercheremo insieme di rendere il nostro stile di vita più sostenibile.

Anche questa è organizzazione! E del legame tra la parola responsabilità e l’organizzazione ne avevo già parlato citando il punto 4 del Manifesto di APOI (leggi qui l’articolo). Il punto n. 4 afferma che Organizzare è Responsabilità: Organizzarsi facilita nel prendere gli accordi che si è in grado di sostenere e a mantenerli.

Come ho scritto anche in quell’articolo, “responsabilità” è diventata per me una parola che evoca maturità, saggezza, consapevolezza e risuona come serenità e pace con se stessi, perché è così che mi sento quando ho ben chiari i miei obiettivi e le priorità, sono conscia delle mie risorse e onesta con me stessa.

Come tutti gli anni ecco la mia vision board su Pinterest. Mi fai sapere se ti fai ispirare anche tu da una parola guida, e qual è la tua? 

Che il 2024 sia un anno di consapevolezza, crescita e realizzazione!

Foto di Dominika Roseclay: Pexels

Un nuovo anno, una nuova Parola Guida: Responsabilità

È il sesto anno che condivido la mia parola guida per l’anno in corso e guardando indietro posso vedere il percorso di senso che queste parole hanno tracciato nella mia vita. Dal coraggio del 2019, passando per l’equilibrio nel 2020, la gratitudine nel 2021, la fiducia nel 2022 e l’evoluzione nel 2023, ogni parola ha portato con sé lezioni preziose e opportunità di crescita.

Il 2023 è stato un anno di profonde trasformazioni. Riflettendo sulle esperienze vissute, sia personali che professionali, mi rendo conto di quanto siano cambiate le mie prospettive e priorità. Il blog stesso è un esempio tangibile di questa evoluzione. Ho scritto, in questo anno appena terminato, soprattutto articoli legati a temi come la sostenibilità, il non sprecare,  l’ottimizzazione delle risorse, lo smart spending, argomenti che rispecchiano la mia nuova consapevolezza.

In particolare, le sfide impreviste e dolorose, come l’alluvione e la perdita di mia madre, hanno profondamente influenzato il mio modo di percepire la vita. Questi eventi hanno aggiunto una nuova dimensione alla mia sensibilità, spingendomi ad affrontare il mondo con maggiore attenzione e compassione.

Ed è così che la parola guida per il 2024 è emersa da dentro di me: responsabilità. Potrebbe sembrare un termine pesante, associato a compiti e colpe, ma preferisco adottare una prospettiva diversa. Secondo una definizione che mi ha particolarmente colpito su Wikipedia, la responsabilità è la “possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione”. In altre parole, abbracciare la responsabilità significa avere il pieno controllo della propria vita e delle proprie scelte.

Questo concetto mi ispira profondamente, perché riflette un senso di libertà autentica. Quando ci prendiamo la responsabilità delle nostre azioni, diventiamo artefici del nostro destino. Ogni scelta, ogni decisione, diventa un passo consapevole verso la realizzazione dei nostri obiettivi.

Tuttavia, la responsabilità non dovrebbe limitarsi solo al nostro mondo interiore. In questo nuovo anno, voglio sottolineare l’importanza di estendere la responsabilità anche al nostro impatto sull’ambiente, quello vicino che ci circonda ma anche quello globale. Ogni giorno, le nostre azioni influiscono sul pianeta, e quindi, è cruciale assumerci la responsabilità delle scelte quotidiane in termini di sostenibilità.

Le decisioni riguardanti l’uso delle risorse, lo smaltimento dei rifiuti e lo stile di vita in generale hanno un impatto diretto sul nostro ambiente. La responsabilità ambientale ci invita a considerare attentamente come possiamo contribuire al benessere del pianeta attraverso azioni quotidiane consapevoli.

Anche quest’anno continuerò a focalizzarmi su questi temi e condividerò modi pratici per integrare la responsabilità ambientale nella vita di tutti i giorni. Dalle piccole azioni quotidiane alle scelte più significative, cercheremo insieme di rendere il nostro stile di vita più sostenibile.

Anche questa è organizzazione! E del legame tra la parola responsabilità e l’organizzazione ne avevo già parlato citando il punto 4 del Manifesto di APOI (leggi qui l’articolo). Il punto n. 4 afferma che Organizzare è Responsabilità: Organizzarsi facilita nel prendere gli accordi che si è in grado di sostenere e a mantenerli.

Come ho scritto anche in quell’articolo, “responsabilità” è diventata per me una parola che evoca maturità, saggezza, consapevolezza e risuona come serenità e pace con se stessi, perché è così che mi sento quando ho ben chiari i miei obiettivi e le priorità, sono conscia delle mie risorse e onesta con me stessa.

Come tutti gli anni ecco la mia vision board su Pinterest. Mi fai sapere se ti fai ispirare anche tu da una parola guida, e qual è la tua? 

Che il 2024 sia un anno di consapevolezza, crescita e realizzazione!

Foto di Dominika Roseclay: Pexels