Una goccia nel mare: come fare la differenza nel mio piccolo attraverso le mie abitudini quotidiane - foto Canva

Silva Bucci Professional Organizer

Una goccia nel mare, ma il mare è fatto di gocce

In questo periodo di eventi complessi e dolorosi, vicini e lontani, spesso mi trovo a chiedermi cosa posso fare io. Come fare la differenza nel mio piccolo attraverso le mie abitudini quotidiane? Magari anche attraverso quella che è la mia chiave per la vita, cioè l’organizzazione?

Oggi voglio condividere con te le mie idee, consapevole che è un piccolo contributo ma che se ognuno di noi fa la sua parte, insieme possiamo contribuire a un futuro più sostenibile.

Consapevolezza, educazione e informazione

Credo che la prima fase per affrontare queste sfide sia l’educazione. Impariamo di più su questioni come il cambiamento climatico, le catastrofi naturali e le situazioni di crisi. La scelta dell’informazione giusta è fondamentale per garantire che la tua consapevolezza e la tua educazione siano basate su fonti affidabili.  Quindi è importante verificare le fonti e cercare citazioni o riferimenti a studi e ricerche. Serve anche cercare una varietà di punti di vista. Questo aiuta a ottenere una comprensione più completa del problema e a evitare il rischio di dipendenza da fonti univoche. Poi bisogna mantenere un senso critico, anche nei confronti di ciò che riteniamo affidabile, te ne ho parlato già qui.

Cambiamento climatico e sostenibilità nella vita quotidiana

Il cambiamento climatico è uno dei problemi più urgenti del nostro tempo e altrettanto urgente è informarsi su come le attività umane contribuiscono alle emissioni di gas serra e come queste emissioni influenzano il clima.

E di nuovo partiamo da noi: le abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo uno stile di vita responsabili.

Ti propongo alcune azioni concrete da intraprendere per integrare la sostenibilità nella vita quotidiana:

Una goccia nel mare.. trasporti sostenibili: ridurre l’uso dell’auto personale è un passo significativo verso la sostenibilità, perciò prova a organizzare il tuo modo di spostarti per ridurre le emissioni di gas serra. Utilizza mezzi di trasporto pubblico, la bicicletta o opta per il car-pooling quando possibile. Io ho preso l’abitudine di fare molte commissioni in bicicletta o a piedi, in questo modo faccio anche attività fisica, inoltre mentre cammino ottimizzo e mi chiarisco le idee o faccio telefonate personali o di lavoro.

Se proprio devo usare l’auto programmo molto bene i miei spostamenti per non sprecare benzina né tempo, quando devo andare ad un evento e so che vanno altre persone cerco di organizzare per usare il minimo dei mezzi. Mi è capitato di dover fare viaggi abbastanza lunghi e ho provato soluzioni come Flixbus e BlaBlaCar che permettono anche di risparmiare oltre che di inquinare meno. Per lavoro a volte ho caricato a Faenza la mia bicicletta sul treno per andare da una cliente a Firenze in centro così poi lì mi sono spostata agevolmente.

Una goccia nel mare.. consumo responsabile: ognuno di noi dovrebbe praticare il consumo responsabile organizzando le proprie abitudini di acquisto. L’obiettivo è quello di scegliere prodotti sostenibili e per farlo bisogna valutare la provenienza degli articoli. Io preferisco sostenere marchi che adottano pratiche etiche ed ecocompatibili.

Ho già scritto un articolo sullo shopping sostenibile in particolare nell’armadio, in cui ti racconto come scegliere i capi da acquistare (nuovi di qualità, usati e artigianali/artistici) ma anche come sfruttare al meglio quel che già possiedi, una sorta di shopping nel tuo armadio – più sostenibile di così –

Per le altre cose che acquisto mi concentro più possibile sul produttore e sul venditore. Certo alcune cose che non trovo diversamente anch’io le compro su Amazon ma quando posso scegliere preferisco i negozi che conosco ad esempio acquisto frutta verdure e uova direttamente dal produttore, in questo caso oltre all’ambiente ci guadagna il gusto perché i prodotti sono molto più buoni e freschi. Per gli oggetti per la casa vado nei mercatini dell’usato o dagli artigiani della mia città spesso risparmio e rendo felice qualcuno.

Queste azioni contribuiscono ad essere meno impattanti e alla promozione di uno stile di vita più armonioso con l’ambiente e le persone. Ci sono altre azioni che si possono intraprendere, te ne parlo nel prossimo articolo. La scelta di vivere in modo sostenibile è un contributo attivo al futuro del pianeta e mi fa sentire meno impotente.

Foto Canva

Una goccia nel mare, ma il mare è fatto di gocce

In questo periodo di eventi complessi e dolorosi, vicini e lontani, spesso mi trovo a chiedermi cosa posso fare io. Come fare la differenza nel mio piccolo attraverso le mie abitudini quotidiane? Magari anche attraverso quella che è la mia chiave per la vita, cioè l’organizzazione?

Oggi voglio condividere con te le mie idee, consapevole che è un piccolo contributo ma che se ognuno di noi fa la sua parte, insieme possiamo contribuire a un futuro più sostenibile.

Consapevolezza, educazione e informazione

Credo che la prima fase per affrontare queste sfide sia l’educazione. Impariamo di più su questioni come il cambiamento climatico, le catastrofi naturali e le situazioni di crisi. La scelta dell’informazione giusta è fondamentale per garantire che la tua consapevolezza e la tua educazione siano basate su fonti affidabili.  Quindi è importante verificare le fonti e cercare citazioni o riferimenti a studi e ricerche. Serve anche cercare una varietà di punti di vista. Questo aiuta a ottenere una comprensione più completa del problema e a evitare il rischio di dipendenza da fonti univoche. Poi bisogna mantenere un senso critico, anche nei confronti di ciò che riteniamo affidabile, te ne ho parlato già qui.

Cambiamento climatico e sostenibilità nella vita quotidiana

Il cambiamento climatico è uno dei problemi più urgenti del nostro tempo e altrettanto urgente è informarsi su come le attività umane contribuiscono alle emissioni di gas serra e come queste emissioni influenzano il clima.

E di nuovo partiamo da noi: le abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo uno stile di vita responsabili.

Ti propongo alcune azioni concrete da intraprendere per integrare la sostenibilità nella vita quotidiana:

Una goccia nel mare.. trasporti sostenibili: ridurre l’uso dell’auto personale è un passo significativo verso la sostenibilità, perciò prova a organizzare il tuo modo di spostarti per ridurre le emissioni di gas serra. Utilizza mezzi di trasporto pubblico, la bicicletta o opta per il car-pooling quando possibile. Io ho preso l’abitudine di fare molte commissioni in bicicletta o a piedi, in questo modo faccio anche attività fisica, inoltre mentre cammino ottimizzo e mi chiarisco le idee o faccio telefonate personali o di lavoro.

Se proprio devo usare l’auto programmo molto bene i miei spostamenti per non sprecare benzina né tempo, quando devo andare ad un evento e so che vanno altre persone cerco di organizzare per usare il minimo dei mezzi. Mi è capitato di dover fare viaggi abbastanza lunghi e ho provato soluzioni come Flixbus e BlaBlaCar che permettono anche di risparmiare oltre che di inquinare meno. Per lavoro a volte ho caricato a Faenza la mia bicicletta sul treno per andare da una cliente a Firenze in centro così poi lì mi sono spostata agevolmente.

Una goccia nel mare.. consumo responsabile: ognuno di noi dovrebbe praticare il consumo responsabile organizzando le proprie abitudini di acquisto. L’obiettivo è quello di scegliere prodotti sostenibili e per farlo bisogna valutare la provenienza degli articoli. Io preferisco sostenere marchi che adottano pratiche etiche ed ecocompatibili.

Ho già scritto un articolo sullo shopping sostenibile in particolare nell’armadio, in cui ti racconto come scegliere i capi da acquistare (nuovi di qualità, usati e artigianali/artistici) ma anche come sfruttare al meglio quel che già possiedi, una sorta di shopping nel tuo armadio – più sostenibile di così –

Per le altre cose che acquisto mi concentro più possibile sul produttore e sul venditore. Certo alcune cose che non trovo diversamente anch’io le compro su Amazon ma quando posso scegliere preferisco i negozi che conosco ad esempio acquisto frutta verdure e uova direttamente dal produttore, in questo caso oltre all’ambiente ci guadagna il gusto perché i prodotti sono molto più buoni e freschi. Per gli oggetti per la casa vado nei mercatini dell’usato o dagli artigiani della mia città spesso risparmio e rendo felice qualcuno.

Queste azioni contribuiscono ad essere meno impattanti e alla promozione di uno stile di vita più armonioso con l’ambiente e le persone. Ci sono altre azioni che si possono intraprendere, te ne parlo nel prossimo articolo. La scelta di vivere in modo sostenibile è un contributo attivo al futuro del pianeta e mi fa sentire meno impotente.

Foto Canva