
Silva Bucci Professional Organizer
Obiettivi a metà anno: ricalibrare (senza sensi di colpa)
Ci stiamo avvicinando alla metà dell’anno. È il momento perfetto per guardarci un attimo indietro e chiederci: “Quegli obiettivi che mi ero data a gennaio… come stanno andando?”
Se anche tu ti senti un po’ indietro, in ritardo, fuori rotta… benvenuta nel club. Anche io quest’anno sono partita con buone intenzioni e tante energie, ma poi, tra imprevisti, cambi di programma e fasi della vita, qualcosa si è perso per strada. E va bene così.
Il bello di questo periodo? Puoi ricominciare (e farlo bene)
Tra giornate più lunghe, temperature che iniziano a salire e la voglia crescente di stare all’aria aperta, fine maggio è un momento perfetto per ricalibrare. L’estate non è ancora piena, ma ci invita già a rallentare, ad alleggerire gli impegni e a vivere in modo più flessibile.Riprendere in mano i propri obiettivi ora significa poterli adattare a come siamo cambiate, a cosa è successo nel frattempo, a come vogliamo vivere i prossimi mesi. Non è una sconfitta, è un atto di cura.
Come ribilanciare gli obiettivi (senza stressarti)
Ecco qualche spunto pratico:
1. Fai il punto, ma con gentilezza: non si tratta di fare un processo. Si tratta di guardare dove sei, cosa ha funzionato, cosa no, e soprattutto *perché*. Alcuni obiettivi magari non ti rispecchiano più. Altri forse erano troppo ambiziosi per il momento. Altri ancora sono ancora validi, ma serve una nuova strada per raggiungerli.
2. Adatta al tuo tempo e alla tua energia: l’estate è una stagione bellissima ma intensa, fa caldo, il ritmo cambia, le giornate si allungano ma anche l’energia può calare. Non riempirti l’agenda solo perché “c’è più tempo”. Chiediti: “Con il caldo e i nuovi ritmi, cosa mi sento davvero di fare?”
3. Lascia spazio alla leggerezza: non tutti gli obiettivi devono essere legati alla produttività. Programma anche cose leggere, belle, diverse: una passeggiata al tramonto, una cena all’aperto, un weekend in un posto nuovo, una settimana senza agenda. Queste esperienze ti ricaricheranno molto più di una to-do list perfetta.
Ti faccio un esempio (personale)
Tra i miei obiettivi di quest’anno c’era quello di capire come impostare la mia nuova comunicazione dopo aver terminato il corso da coach. Avevo voglia di integrare il coaching nel mio lavoro e trovare un modo per raccontarlo bene, farlo conoscere, proporlo.
Ma poi la vita ha portato con sé altre priorità: sto affrontando un cambiamento importante rispetto a una collaborazione continuativa che ho da tempo. È una fase delicata, che richiede riflessione, presenza e decisioni lucide. E così ho capito che non riesco a concentrarmi davvero sul progetto legato al coaching… e ho scelto di aspettare. Di non forzare. Di dare tempo alle cose per chiarirsi e lasciare che sia lo spazio giusto per parte di me.
A volte ribilanciare significa proprio questo: darsi il permesso di rallentare, di cambiare ordine alle priorità, di ascoltarsi davvero. E magari scoprire che, rimandando qualcosa, si fa spazio per farla meglio.
4. Scrivi (o riscrivi) solo ciò che conta: prendi un foglio o apri una nota sul telefono e scrivi
- Cosa voglio portare avanti nei prossimi 3 mesi
- Cosa posso lasciar andare
- Cosa posso fare per sentirmi più allineata a me stessa, anche con poco
Non tutto deve essere fatto subito. Ma tutto può essere visto con occhi nuovi.
Il tuo nuovo inizio è adesso
Non serve rivoluzionare tutto. Basta aggiustare il tiro. Fare spazio a quello che vuoi davvero, in questa stagione della tua vita e dell’anno. Io sto facendo proprio questo. Riprogrammo, spunto cose irrealistiche, mi do tempo e mi rimetto in cammino con più consapevolezza (e qualche pomeriggio al sole in più!).
Ti serve una mano per rivedere i tuoi obiettivi e trovare una direzione chiara?
Scrivimi: possiamo farlo insieme, con strumenti semplici e concreti, adattati a te.
Trovi qui i miei contatti.
Foto: Canva
Obiettivi a metà anno: ricalibrare (senza sensi di colpa)
Ci stiamo avvicinando alla metà dell’anno. È il momento perfetto per guardarci un attimo indietro e chiederci: “Quegli obiettivi che mi ero data a gennaio… come stanno andando?”
Se anche tu ti senti un po’ indietro, in ritardo, fuori rotta… benvenuta nel club. Anche io quest’anno sono partita con buone intenzioni e tante energie, ma poi, tra imprevisti, cambi di programma e fasi della vita, qualcosa si è perso per strada. E va bene così.
Il bello di questo periodo? Puoi ricominciare (e farlo bene)
Tra giornate più lunghe, temperature che iniziano a salire e la voglia crescente di stare all’aria aperta, fine maggio è un momento perfetto per ricalibrare. L’estate non è ancora piena, ma ci invita già a rallentare, ad alleggerire gli impegni e a vivere in modo più flessibile.Riprendere in mano i propri obiettivi ora significa poterli adattare a come siamo cambiate, a cosa è successo nel frattempo, a come vogliamo vivere i prossimi mesi. Non è una sconfitta, è un atto di cura.
Come ribilanciare gli obiettivi (senza stressarti)
Ecco qualche spunto pratico:
1. Fai il punto, ma con gentilezza: non si tratta di fare un processo. Si tratta di guardare dove sei, cosa ha funzionato, cosa no, e soprattutto *perché*. Alcuni obiettivi magari non ti rispecchiano più. Altri forse erano troppo ambiziosi per il momento. Altri ancora sono ancora validi, ma serve una nuova strada per raggiungerli.
2. Adatta al tuo tempo e alla tua energia: l’estate è una stagione bellissima ma intensa, fa caldo, il ritmo cambia, le giornate si allungano ma anche l’energia può calare. Non riempirti l’agenda solo perché “c’è più tempo”. Chiediti: “Con il caldo e i nuovi ritmi, cosa mi sento davvero di fare?”
3. Lascia spazio alla leggerezza: non tutti gli obiettivi devono essere legati alla produttività. Programma anche cose leggere, belle, diverse: una passeggiata al tramonto, una cena all’aperto, un weekend in un posto nuovo, una settimana senza agenda. Queste esperienze ti ricaricheranno molto più di una to-do list perfetta.
Ti faccio un esempio (personale)
Tra i miei obiettivi di quest’anno c’era quello di capire come impostare la mia nuova comunicazione dopo aver terminato il corso da coach. Avevo voglia di integrare il coaching nel mio lavoro e trovare un modo per raccontarlo bene, farlo conoscere, proporlo.
Ma poi la vita ha portato con sé altre priorità: sto affrontando un cambiamento importante rispetto a una collaborazione continuativa che ho da tempo. È una fase delicata, che richiede riflessione, presenza e decisioni lucide. E così ho capito che non riesco a concentrarmi davvero sul progetto legato al coaching… e ho scelto di aspettare. Di non forzare. Di dare tempo alle cose per chiarirsi e lasciare che sia lo spazio giusto per parte di me.
A volte ribilanciare significa proprio questo: darsi il permesso di rallentare, di cambiare ordine alle priorità, di ascoltarsi davvero. E magari scoprire che, rimandando qualcosa, si fa spazio per farla meglio.
4. Scrivi (o riscrivi) solo ciò che conta: prendi un foglio o apri una nota sul telefono e scrivi
- Cosa voglio portare avanti nei prossimi 3 mesi
- Cosa posso lasciar andare
- Cosa posso fare per sentirmi più allineata a me stessa, anche con poco
Non tutto deve essere fatto subito. Ma tutto può essere visto con occhi nuovi.
Il tuo nuovo inizio è adesso
Non serve rivoluzionare tutto. Basta aggiustare il tiro. Fare spazio a quello che vuoi davvero, in questa stagione della tua vita e dell’anno. Io sto facendo proprio questo. Riprogrammo, spunto cose irrealistiche, mi do tempo e mi rimetto in cammino con più consapevolezza (e qualche pomeriggio al sole in più!).
Ti serve una mano per rivedere i tuoi obiettivi e trovare una direzione chiara?
Scrivimi: possiamo farlo insieme, con strumenti semplici e concreti, adattati a te.
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Foto: Canva