Pillole di organizzazione tempo ufficio stile di vita

Silva Bucci Professional Organizer

Come gestire il tempo e non “farsi gestire” a chiusura del mese con l’approfondimento delle mie ultime pillole di organizzazione SdO 2020 dedicate al tempo, all’ufficio e allo stile di vita. Come sempre strumenti e consigli che sono certa possono migliorare le tue giornate.

“Il tempo: come gestirlo e non farsi gestire” potrebbe essere il riassuntone di questo post!  Chiudo, infatti, il mese di aprile con l’approfondimento delle pillole della Settimana dell’Organizzazione 2020 dedicate al tempo, all’ufficio e allo stile di vita. Come sempre consiglio strumenti e idee che io stessa ho sperimentato e che sono certa possono davvero migliorare la qualità della giornata.

UFFICIO – anche versione HOME Office. Ricorda: “Chi ben comincia è già a metà dell’opera” sia se ti trovi alla tua scrivania in ufficio sia nello studio di casa. Come di ti dico nel video che trovi quiquando prendi posto alla tua scrivania, chiedi al tuo corpo di parlare il linguaggio della miglior performance. Tieni la schiena ben diritta, comportati come fossi la persona più efficiente, produttiva e concentrata al mondo. Poi inizia con la prima cosa da della tua lista delle cose da fare. Forse non ci crederai fino a che non l’avrai sperimentato, ma il tuo atteggiamento, come ti approcci alle attività, può fare davvero la differenza! Comincia subito: per prendere l’abitudine al giusto atteggiamento metti un post it con un messaggio di promemoria o un’immagine che te lo ricordi per i primi giorni, poi diventerà naturale. 

TEMPO – mi sono focalizzata su uno degli aspetti più importanti dell’organizzazione del tempo, quello di efficacia, di cui ho già scritto qui parlando del libro di  Tim Ferries e della sua ricetta per essere più produttivi lavorando di meno. Fondamentale è avere presente la differenza tra efficienza ed efficacia. 

Rivediamoli: 

-> efficienza = fare qualcosa (anche poco importante) in modo corretto con il minor dispendio di risorse possibili, 

-> efficacia = fare qualcosa che ti avvicina al tuo obiettivo

Quindi quando prepari la lista delle cose da fare, per ogni task che decidi di intraprendere, chiediti sempre se ti aiuta ad avvicinarti all’obiettivo. Non dimenticare: quello che fai è molto più rilevante di come lo fai. Se vuoi vedere il video lo trovi qui.

STILE DI VITA/PERFEZIONISMO – Sai qual è uno dei maggiori motivi di procrastinazione? Quello legato alle aspettative di perfezione dei risultati: a volte siamo così concentrati sulla perfezione del risultato che, per la paura di non farcela, non cominciamo nemmeno. Ti è mai successo? La paura di fallire, il non sentirsi mai abbastanza pronti sono pessimi consiglieri e spesso un peso che non riusciamo a portare. Come ti dico qui, prova a fare tua la regola del “good enaught”, cioè del buono abbastanza: fai le cose anche se non sono perfette, ma appunto “buone abbastanza” ( e non abbastanza buone, un minimo di  efficienza ci deve essere). Punta sul fare più che sul fare perfettamente e vedrai!

Cover Photo by Mpho Mojapelo on Unsplash

Come gestire il tempo e non “farsi gestire” a chiusura del mese con l’approfondimento delle mie ultime pillole di organizzazione SdO 2020 dedicate al tempo, all’ufficio e allo stile di vita. Come sempre strumenti e consigli che sono certa possono migliorare le tue giornate.

“Il tempo: come gestirlo e non farsi gestire” potrebbe essere il riassuntone di questo post!  Chiudo, infatti, il mese di aprile con l’approfondimento delle pillole della Settimana dell’Organizzazione 2020 dedicate al tempo, all’ufficio e allo stile di vita. Come sempre consiglio strumenti e idee che io stessa ho sperimentato e che sono certa possono davvero migliorare la qualità della giornata.

UFFICIO – anche versione HOME Office. Ricorda: “Chi ben comincia è già a metà dell’opera” sia se ti trovi alla tua scrivania in ufficio sia nello studio di casa. Come di ti dico nel video che trovi quiquando prendi posto alla tua scrivania, chiedi al tuo corpo di parlare il linguaggio della miglior performance. Tieni la schiena ben diritta, comportati come fossi la persona più efficiente, produttiva e concentrata al mondo. Poi inizia con la prima cosa da della tua lista delle cose da fare. Forse non ci crederai fino a che non l’avrai sperimentato, ma il tuo atteggiamento, come ti approcci alle attività, può fare davvero la differenza! Comincia subito: per prendere l’abitudine al giusto atteggiamento metti un post it con un messaggio di promemoria o un’immagine che te lo ricordi per i primi giorni, poi diventerà naturale. 

TEMPO – mi sono focalizzata su uno degli aspetti più importanti dell’organizzazione del tempo, quello di efficacia, di cui ho già scritto qui parlando del libro di  Tim Ferries e della sua ricetta per essere più produttivi lavorando di meno. Fondamentale è avere presente la differenza tra efficienza ed efficacia. 

Rivediamoli: 

-> efficienza = fare qualcosa (anche poco importante) in modo corretto con il minor dispendio di risorse possibili, 

-> efficacia = fare qualcosa che ti avvicina al tuo obiettivo

Quindi quando prepari la lista delle cose da fare, per ogni task che decidi di intraprendere, chiediti sempre se ti aiuta ad avvicinarti all’obiettivo. Non dimenticare: quello che fai è molto più rilevante di come lo fai. Se vuoi vedere il video lo trovi qui.

STILE DI VITA/PERFEZIONISMO – Sai qual è uno dei maggiori motivi di procrastinazione? Quello legato alle aspettative di perfezione dei risultati: a volte siamo così concentrati sulla perfezione del risultato che, per la paura di non farcela, non cominciamo nemmeno. Ti è mai successo? La paura di fallire, il non sentirsi mai abbastanza pronti sono pessimi consiglieri e spesso un peso che non riusciamo a portare. Come ti dico qui, prova a fare tua la regola del “good enaught”, cioè del buono abbastanza: fai le cose anche se non sono perfette, ma appunto “buone abbastanza” ( e non abbastanza buone, un minimo di  efficienza ci deve essere). Punta sul fare più che sul fare perfettamente e vedrai!

Cover Photo by Mpho Mojapelo on Unsplash